Tari è l'acronimo di TAssa RIfiuti, la nuova imposta comunale istituita con la legge di stabilità 2014. Essa in pratica prende il posto della vecchiaTares.
Il presupposto della Tari e' il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. Quindi la nuova tassa sui rifiuti prevede che la somma da versare al Comune sia dovuta dagli inquilini, indipendentemente se proprietari o affittuari.
Il Regolamento Tari prevede la possibilità di presentazione di apposite istanze di riduzione, nella parte fissa e variabile della tariffa, per le utenze domestiche che si trovano in particolari condizioni.
La tariffa si applica in misura ridotta, nella quota fissa e nella quota variabile, alle utenze domestiche che si trovano nelle seguenti condizioni: alle famiglie con componente con handicap al 100 %, ai sensi dell'art. 3, comma 3, della Legge 104/1992, ovvero con certificazione attestante la totale e permanente inabilità lavorativa (con reddito ISEE da € 0 ad € 2.500 si avrà l’esenzione totale; con reddito ISEE da € 2.501 a € 7.500 la riduzione del 30%).
Per i nuclei familiari con 3 o più figli a carico e con reddito ISEE inferiore a € 15.000 si avrà la riduzione del 30%.
Le riduzioni avranno la durata di un anno e la domanda dovrà essere presentata dal contribuente, a pena di esclusione, entro il 30 novembre di ogni anno. Con cadenza annuale gli aventi diritto dovranno presentare/reiterare la domanda, in caso contrario la riduzione decadrà automaticamente.
Sempre dietro richiesta presentata dal contribuente, il Regolamento Tari 2016 all’articolo 27, comma 1, lettera a) e b), prevede che le abitazioni occupate da soggetti (A.I.R.E) che risiedano per più di sei mesi all'anno, all'estero una riduzione del 25 %; l'imposta comunale è applicata, per ciascun anno, in misura ridotta di 2/3, sull'abitazione adibita ad abitazione principale e nella misura di una sola unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato e iscritti all'anagrafe degli italiani residenti all'estero (AIRE), già pensionati nei rispettivi Paesi di residenza, a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata o data in comodato d'uso.
Infine i contribuenti che praticano il compostaggio domestico della frazione umida del 20%.
Per la documentazione e informazioni seguire questo link TARI - Istanze di riduzione per le utenze domestiche