In questo Giorno dedicato alla Memoria una riflessione è d’obbligo per non dimenticare una delle pagine più oscure del Novecento, per il mondo e per l’Italia, con l’ingiustizia inflitta a milioni di esseri umani.
Mai come quest’anno il messaggio è ancora più forte e sentito. Con gli eventi in Medioriente, una violenza che sembrava relegata alla storia ha fatto nuovamente la sua triste comparsa comparsa.
Soltanto il ricordo, che crea la consapevolezza può contribuire alla costruzione di una società che mira all’accoglienza della diversità.
Il ricordo di quanto è successo non è solo un atto dovuto verso quanti sono stati sacrificati , ma un auspicio che confida nella forza e nell'impegno, soprattutto dei giovani, che sono il volano del cambiamento, e il loro coinvolgimento attivo nella riflessione di quanto accaduto li coinvolgerà in un impegno sociale maggiore teso a migliorare il futuro.
Il nostro Comune è un esempio di accoglienza e di integrazione, frutto di un impegno da parte delle Istituzioni, delle scuole e della società civile che hanno trasmesso valori di fratellanza universale, ed è la direzione da seguire per perseverare nel rispetto dell’altro, nel rifiuto della guerra e non restare indifferenti di fronte alle ingiustizie.
Il sindaco
Alessandro Grando