S'informano i gentili contribuenti che con delibera di C.C n° 30/2016 è stato approvato il nuovo Regolamento TARI, il quale prevede, tra l'altro, all'art. 27 la possibilità di presentazione di apposite istanze di riduzione, nella parte fissa e variabile della tariffa, per le utenze domestiche che si trovano in particolari condizioni.

Di seguito modalità e tempi di presentazione delle domande di riduzione:

Art. 27 comma 1 lett. c)  e d) del regolamento TARI vigente:

La tariffa si applica in misura ridotta, nella quota fissa e nella quota variabile, alle utenze domestiche che si trovano nelle seguenti condizioni:

c) alle famiglie con componente con handicap al 100 %, ai sensi dell'art. 3, comma 3, della Legge 104/1992, ovvero con certificazione attestante la totale e permanente inabilità lavorativa riduzione di:

- con reddito ISEE da € 0 ad € 2.500 = esenzione totale

- con reddito ISEE da € 2.501 a € 7.500 = riduzione del 30,00 %

d) nucleo familiare con 3 o più figli a carico e con reddito ISEE inferiore a € 15.000 = riduzione del 30,00 %.

Le riduzioni di cui al comma 1, (lettere c e d), avranno la durata di un anno e la domanda di riduzione dovrà essere presentata dal contribuente, a pena di esclusione, entro il 30 Novembre di ogni anno. Con cadenza annuale gli aventi diritto dovranno presentare/reiterare la domanda, in caso contrario la riduzione decadrà automaticamente.

Si rappresentano, inoltre, le sottostanti richieste di riduzione previa domanda del contribuente, art. 27, comma 1, lett a e b) del Regolamento Tari vigente:

a) abitazioni occupate da soggetti che risiedano per più di sei mesi all'anno, all'estero: riduzione del 25 %;

b) l'imposta comunale è applicata, per ciascun anno, in misura ridotta di 2/3, sull'abitazione adibita ad abitazione principale e nella misura di una sola unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato e iscritti all'anagrafe degli italiani residenti all'estero (AIRE), già pensionati nei rispettivi Paesi di residenza, a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata o data in comodato d'uso;